ECOLOGISTI E ANIMALISTI

E’ davvero incredibile che, per lo strepito di quattro “gatti” di animalisti o ecologisti che difendono più le bestie che gli uomini, non solo l’opinione pubblica ma perfino i nostri politici si sentano in dovere di privilegiare animali o piante piuttosto che la sicurezza degli uomini. 

Una volta qui in Italia e anche in Europa non esistevano questi problemi perché la natura era ancora ordinata, per così dire, e le bestie pericolose vivevano nei loro habitat normali e spaziosi senza problema né per loro né per noi. Ma adesso che tutto il mondo è capovolto perché ormai ne vediamo di tutti i colori e qualità, in quanto l’uomo sta perdendo il ben dell’intelletto e neppure sa chi è, cerchiamo di chiamare a raccolta almeno quegli uomini o donne che si sforzano di usare ancora il ben dell’intelletto per ragionare e per far capire al resto dell’umanità che innanzitutto si deve tutelare la persona, il cittadino e anche i suoi beni dall’assalto di “invasori”, siano essi predatori umani che predatori animali. 

Tutti coloro che si introducono abusivamente dentro il nostro territorio a nostro danno, i cosiddetti “PREDATORI” vanno tempestivamente cacciati. Se si tratta poi di animali feroci, certo che vanno ammazzati, ci mancherebbe altro! E’ ovvio. Ci sono ormai migliaia di cinghiali pericolosi e di lupi feroci che stanno scendendo sempre di più a valle arrivando perfino in città creando problemi enormi, distruggendo e ammazzando tutto quello che passa sul loro cammino, animali domestici, bambini e uomini. Che si fa? Perché privilegiare il lupo piuttosto che la capretta che lui azzanna? Figuriamoci quando si chiede se è meglio privilegiare il lupo o l’orso piuttosto che l’uomo! Per molti animalisti che venga pure ammazzato l’uomo… purché non tocchi a loro! E giù manifestazioni di urla che lasciano instupiditi chi deve legiferare in tal senso! Ma scherziamo! E’ ora di smetterla cari politici con questa mania di privilegiare tutti meno che noi uomini, meno che noi cittadini, meno che noi italiani. Avete ancora dei dubbi? Rimboccatevi le mani e datevi una mossa con coraggio e determinazione se ancora vi rimane un pizzico di quel “ben dell’intelletto” che vi aiuti a discernere la scala dei valori, il bene dal male, il meglio dal peggio, il dovere dal diritto e la primazia dell’uomo su tutto il resto del creato.

Quando vedo ad esempio che, piuttosto di tagliare una pianta che ostruisce la strada con grave pericolo dei passanti, per non dover subire le urla dei soliti quattro ecologisti, si preferisce addirittura recintarla con tanto di marciapiedi costringendo macchine e pullman a fare delle pericolose gincane per evitarla… francamente mi domando, cari politici, dove avete la testa, anzi il cervello, il ben dell’intelletto! In base a quali criteri legiferate e proteggete i deboli e vi curate della sicurezza? Tantissime piante ormai sono vecchie e piene di parassiti. Cosa c’è di meglio che tagliarle, sveltire il traffico e piantarne magari di nuove e fresche in una zona libera dal traffico? Anche noi uomini siamo destinati a morire… perché le piante devono durare in eterno? Questa si che è vera ecologia, sana, sicura e pulita.

A voi, cari politici, un consiglio: “Fregatevene di tutte le urla maniacali dei vari animalisti, ecologisti ecc. … pensate innanzitutto alla incolumità dei vostri figli, nipoti e cittadini, e andate avanti con coraggio per la vostra strada.  Prima o poi la smetteranno altrimenti sarete costretti a subire i loro ricatti in continuazione, le loro manie, le loro ossessioni pericolose e avrete finito di vivere.

Patrizia Stella