lunedì 31 gennaio 2011

Omosessualismo

Le origini del "Movimento Gay"
Nato ad Amarillo nel Texas nel 1917, Jennings si vantava, infatti, di essere "stato uno dei fondatori della prima organizzazione omosessuale nella storia degli Stati Uniti" (cfr. "Los Angeles Times", 19 maggio 2000). Nel 1950, insieme ad altre quattro persone delle quali tre erano membri del "Communist Party", tra cui Henry Hay altro "padre" del movimento, William Jennings fondò a Los Angeles la prima organizzazione per la promozione dell’omosessualità, la "Mattachine Society", che divenne subito la più influente organizzazione omosessuale. Jennings ebbe anche dal 1952 il "primato" della diffusione, di "ONE Magazine", la prima pubblicazione omosessualista nella storia degli U.S.A. da cui derivò una fondazione tuttora attiva. Già dai primi anni ‘50, Hay, Jennings e compagni strutturarono la "Mattachine Society" come una setta segreta su "un modello di organizzazione che era simile a quella del  ...
... Partito Comunista Americano e della Massoneria Europea" (cfr. Enrique Rueda, "The Homosexual Network", Devin Adair Co., 1983, p.147) ed in pari tempo i suoi membri "presero elaborate misure per mantenere le loro identità segrete" (cfr. "New York Times", 22 maggio 2000). Nella scelta del nome dell’associazione, spiega l’Enciclopedia Britannica, Hay e Jennings si sono richiamati ad una conventicola medievale francese, la Société Mattachine, i cui aderenti si coprivano il volto in pubblico con delle maschere.
L’aggressione ai fondamenti della società tradizionale, in particolare all’istituzione naturale della famiglia, era tra gli obiettivi espliciti già dalla fase fondante del movimento: "Battiamoci per il matrimonio omofilo!" Con questa esortazione in copertina uscì il numero di giugno 1953 della rivista ONE - scrive Daniela Dama nel suo libro "Matrimonio omosessuale" (Erre Emme edizioni, Roma 1997, p. 107) ricordando che "la Mattachine Society (…) comprendeva tra i suoi fini un riconoscimento delle relazioni omofile che fosse simile al matrimonio".
Gli stessi ambienti umani, politici e finanziari omosessualisti dettero inizio, sotto sigle diverse, ad una seconda fase, più politica e conflittuale, che coincise con la violenta rivolta di Stonewall nel ‘69, fondando il rivoluzionario "Gay Liberation Front" che soppiantò tutte le preesistenti associazioni, ramificandosi oltreoceano in tutta Europa e creando, da un giorno all’altro, per citarne solo alcuni, il "Gay Liberation Front" in Inghilterra, il "Mouvement homosexuel d’action révolutionnaire" in Belgio, ed in Italia, dove non c’era nessun precedente storico di organizzazione politica degli omosessuali, il "Fuori" (Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano). "A differenza dei ‘movimenti omofili’ che li avevano preceduti, questi gruppi erano tutti di sinistra radicale e collocavano per definizione la questione omosessuale all’interno delle lotte che vedevano protagonisti in quegli anni gli studenti, i lavoratori, le donne, le minoranze etniche e razziali" (G.R.Barilli,"Il movimento gay in Italia", Feltrinelli, Milano 1999, p. 48).
Se la strategia principale dei primi gruppi era tesa alla "integrazione dei gay e delle lesbiche nella società perbenista", nella seconda fase gli stessi gruppi "tendevano piuttosto all’integrazione nel movimento rivoluzionario (G.R.Barilli, op.cit.) insinuandosi anche "nella coscienza dei giovani americani delle insurrezioni dei ghetti neri e della temporanea affermazione rivoluzionaria del movimento nero" (Huey Newton, "A letter from Huey", in "The Gay Liberation Book", Ramparts Press, San Francisco 1973, p. 142). Ciò fece dire, nel 1970, a Huey Newton, leader storico delle violente "Pantere Nere", che l’omosessuale è "tra i più rivoluzionari dei rivoluzionari" (cfr. Mario Mieli, "Elementi di critica omosessuale", Einaudi, Torino 1997, p.94).
Fin dall’inizio quindi "i movimenti gay radicali si appoggiarono alla rivolta femminista contro matrimonio e famiglia: nel solco dell’analisi di Engels che vedeva l’origine della famiglia legata a quella della proprietà privata, con l’istituzionalizzazione di un potere assoluto dell’uomo sulla donna e sulla progenie, le ideologhe del movimento Shulamit Firestone (La dialettica dei sessi, 1970) e Kate Millet (La politica del sesso, 1970) bollarono la famiglia come principale istituzione del patriarcato, e posero tra i fini del femminismo la sua abolizione. (…) E così i ‘Documenti contro la normalità’ prodotti nell’aprile 1971 dai gay del Fhar, il Fronte di Azione Rivoluzionaria omosessuale in Francia, e diffusi in moltissimi altri paesi, (in Italia diffuso dalla Guaraldi di Rimini nel 1972, n.d.a.) assumono posizioni identiche: "Vogliamo distruggere la famiglia e questa società’" (cfr. Daniela Dama, op. cit., p. 109).
Il "Gay Liberation Front", che si trasformò nel "National Gay Task Force" (NGTF), tuttora la più strutturata organizzazione nord americana, condusse un sondaggio tra i suoi aderenti, pubblicato sul proprio bollettino "It’s Time", per meglio determinare le priorità delle istanze dei suoi membri più attivi. L’elenco di queste priorità illumina circa le strategie in seguito adottate in tutto il mondo dal movimento omosessualista: "diritto per degli omosessuali militanti di diventare degli insegnanti scolastici; adozione di bambini da parte di omosessuali; approvazione di una legislazione favorevole all’omosessualità; utilizzo dei massmedia per la promozione di una immagine positiva degli omosessuali; eliminazione di ogni politica ‘anti-gay’ nelle autorità locali; utilizzazione del sistema giudiziario per il raggiungimento degli obiettivi del movimento omosessuale" (cfr. "Membership Survey Results", in "It’s Time" febbraio-marzo 1980).
Le "settimane dell’orgoglio omosessuale" organizzate ogni anno in tutto il mondo, che si fondono in una manifestazione "clou" , il Gay Pride,   assumono quindi il carattere di manifestazione mondiale, un momento di questa strategia, tesa alla sovversione delle strutture sociali e di tutta la cultura occidentale secondo i dettami propri della ideologia omosessualista. 

[Tratto da   Fides et Ratio]

  
LA BANDIERA ARCOBALENO - QUALE PACE?
UN SIMBOLO SNATURATO 


La bandiera arcobaleno (o bandiera rainbow o rainbow flag o bandiera gay) è attualmente il simbolo più usato e noto del movimento di liberazione omosessuale. 

Si differenzia dalla bandiera della pace principalmente per l'assenza della scritta PACE, ma anche perché la disposizione dei colori è speculare (il rosso è in basso nella bandiera della pace, in alto in quella gay), e infine perché la bandiera della pace prevede sette strisce di colore al posto delle sei di quella LGBT. La somiglianza si spiega col fatto che entrambe le bandiere derivano dall'arcobaleno, il quale è considerato simbolo di pace e armonia; questo simbolo appare nella Bibbia nel racconto del mito del Diluvio universale e, per la "rainbow flag", è stato mutuato dalla filosofia spiritualista New age. La bandiera arcobaleno, talvolta chiamata "bandiera della libertà" (freedom flag), è stata usata come simbolo dell'orgoglio gay e lesbico dagli anni ottanta. 

I colori simboleggiano l'orgoglio gay e ...i diritti gay. Ebbe origine negli USA, ma ora è usata in tutto il mondo. Fu creata nel 1978 a San Francisco dall'artista Gilbert Baker, ed aveva in origine otto colori, ognuno simboleggiante un aspetto caro alla simbologia New age (serenità, spiritualità, natura, vita, sessualità...). Per ragioni di difficoltà e costo nel reperire tutti i colori previsti, le tinte si sono successivamente ridotte prima a sette e poi alle attuali sei. La bandiera viene oggi usata sia nelle manifestazioni pubbliche LGBT, come i Gay pride, sia all'esterno di locali o attività LGBT, da sola o in congiunzione con altri simboli, come segnale di riconoscimento.

Sventolò per la prima volta a San Francisco nella marcia del Gay pride del 25 giugno 1978. La bandiera consisteva in otto strisce; Baker assegnò un significato specifico ad ognuno dei colori nel modo seguente:

rosa - sessualità
rosso - vita
arancione - salute
giallo - luce del sole
verde - natura
turchese - magia
blu - serenità
viola - spirito


La bandiera arcobaleno base ha dato vita a innumerevoli variazioni. Comuni articoli di gioielleria sono il pride necklace o i freedom rings, consistenti di sei anelli, uno per ogni colore, montati su una catena. Altre varianti vanno dai portachiave alle candele.
A Montreal, la stazione della metro di Beaudry, che serve il villaggio gay della città, è stata ricostruita con elementi recanti i colori dell'arcobaleno integrati nel suo disegno.
La bandiera arcobaleno viene orgogliosamente esposta e sventolata, in special modo durante l'annuale "Gay pride".
L' "orgoglio gay" si basa su tre punti:

1.Le persone dovrebbero essere fiere di ciò che sono.
2.La diversità sessuale è un dono e non una vergogna.
3.L'orientamento sessuale e l'identità di genere sono innati e/o non possono essere alterati intenzionalmente.

L'Evoluzionismo

L'evoluzionismo degli ignoranti

In particolare, discipline scientifiche come la Genetica e la Geologia, stanno mettendo in crisi a forza di prove, l'ottocentesca teoria darwiniana che ha spadroneggiato fino a pochi anni fa.



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La Genetica, specialmente dopo i recenti progressi della mappatura del DNA di varie specie animali, ha sollevato molti dubbi e altrettante critiche riguardo ai concetti fondamentali dell'evoluzionismo classico. Secondo molti ricercatori infatti, non sarebbe possibile il principio di specializzazione, sbandierato dai darwinisti. Tale principio, alla base della teoria, prevede che una specie possa originare da un altra e nel caso classico, tale principio è alla base della nostra presunta discendenza dalle scimmie antropomorfe.
La Longisquama: il fossile ritrovato si rivelò poi un clamoroso falso, assemblato per l'occasione
Varie osservazioni di lettori più o meno ostili mi obbligano a tornare sul tema dell'evoluzionismo e della teoria che vi si oppone, «intelligent design» (non «creazionismo»). A questo mi spinge anche un senso di pietà.
C'è in giro una incredibile ignoranza, colpa della cosiddetta pubblica istruzione, del fatto che ormai, senza fabbriche e industrie, la gente è lontana dalla tecnica e dal modo di pensare scientifico (un operaio della Breda anni '50 sapeva più di fisica che un bocconiano), e della superficialità che è il modo di vita della massa umana.

Evoluzione è, per gli evoluzionisti, ben altra cosa: il passaggio da una specie inferiore ad una superiore, dal rettile all'uccello, da quello al mammifero. Dalla coppia di scimpanzé o di australopitechi, nasce un bambino umano.
Le modeste variazioni osservate da Darwin (poveretto, non sapeva ancora nulla del DNA) in animali confinati in qualche isola del Pacifico per selezione naturale «non» sono evoluzione: sono variazioni all'interno della specie fissa.
Non si è mai constatato un solo passaggio da una specie a un'altra. Il famoso «anello mancante», continuamente «scoperto», è stato continuamente smentito: dall'archeopterix al pitecantropo al Longisquama (dinosauro pennuto, scoperto falso) all'uomo di Piltdown (altro falso), tutti sono stati bocciati come anelli mancanti.
La paleontologia trova, negli strati fossili, processi del tutto diversi dall'evoluzione. Constata periodiche esplosioni di forme viventi, a cui seguono massicce estinzioni. Tra l'altro (breve parentesi) il passaggio evolutivo a forme di vita «superiori», grazie al caso e alla selezione naturale, contrasta con il «secondo principio della termodinamica». In base a questo principio, il caso aumenta l'entropia, non la diminuisce. Se prendete un boccale con uno strato di palline bianche e sopra uno strato di palline nere, e agitate bene, in breve le palline si mescoleranno: entropia, il degrado irreversibile di ogni e qualunque ordine. Se sperate di riuscire, a forza di agitare, a rimettere i due strati di palline come erano prima, potete agitare il boccale per millenni: «mai più» le palline torneranno in ordine. Per farlo, dovete gettare le palline sul tavolo e fare una cernita, facendo due mucchietti, uno bianco e uno nero. Questo si chiama «aggiungere informazione» al sistema, ed è un intervento «esterno e intelligente». E se ne era reso conto, alla fine della vita, lo stesso Darwin. 

 

Il darwinismo era la teoria mitologica iniziale, quella che vedeva la «lotta per l'esistenza». La cosa è ripetitiva. Stephen J. Gould, in quanto marxista, ha abbandonato il mito evoluzionista dei piccoli graduali miglioramenti per gli «equilibri puntuati»: esplosione improvvisa di nuove specie, senza transizione (Gould era un paleontologo). 

Presa alla lettera, la teoria di Gould direbbe: un bel giorno, da due rane (anfibi) è nato un rettile; un altro giorno, da due rettili è nato un uccello; ancora più avanti, da una coppia di uccelli un mammifero, o un marsupiale. E da due scimmie, un bambino umano. Una catena di miracoli mai constatati, da far impallidire d'invidia ogni creazionista biblico.
Ma prima di interloquire, molti dei miei interlocutori dovrebbero interrogarsi su se stessi: da dove viene la rabbia, l'odio con cui difendono l'evoluzionismo? La furia personale, il disprezzo, con cui attaccano chi gli propone (non gli impone) un'altra ipotesi? L'odio non è mai un segno di alta evoluzione. 

 
L'odio per le idee nuove e mai sentite prima è un sintomo di involuzione gravissima che denuncia la discesa dal livello umano –l'uomo che sopravvive è aperto alle idee, la sua «nicchia ecologica» non è la natura, ma la cultura, non il mondo esterno, ma l'interiore, dove progetta, sogna e rinnova– verso quello entomologico. 

 
Le formiche non hanno bisogno di idee nuove, perché fanno tutto sempre allo stesso modo da milioni di anni. Se una formica volesse dire una cosa diversa, il formicaio la aggredirebbe come un «intruso».
Temo infatti che questo sia il destino dell'uomo ultimo: ci stiamo trasformando in un formicaio, vogliamo diventare api e formiche. L'involuzione della specie.

Maurizio Blondet

San Giovanni Bosco

San Giovanni Bosco

Castelnuovo d’Asti, 16 Agosto 1815- Torino, 31 Gennaio 1888. San Giovanni Bosco è indubbiamente il Santo piemontese più noto di tutti i tempi e su scala mondiale, anche il più famoso Santo temporaneo. In tutto il mondo è fiorito il suo frutto più importante, la Famiglia Salesiana; la congregazione religiosa di recente fondazione più diffusa nei cinque continenti. Giovanni nasce il 16 Agosto 1865 a Castelnuovo d’Asti, oggi Castelnuovo Don Bosco. Cresce in una modesta famiglia, il padre Francesco e la madre, serva di Dio Margherita Occhiena, allevano i figli alla fede e al Vangelo. 

A soli nove anni, Giovanni ebbe un sogno che gli rivelò la sua futura missione volta all’educazione dei più giovani, fondò in quegli anni la “società dell’allegria”, basata sulla guerra al peccato. Entrò nel seminario teologico di Chieri e ricevette l’ordinazione presbiterale nel 1841; cominciò, dunque il triennio di teologia morale sempre nella stessa scuola, tra i suoi insegnanti vi era  ...
... San Giuseppe Cafasso, suo compaesano. In quegli anni si forma in Giovanni l’idea della futura famiglia Salesiana, basandosi anche sull’attuale situazione sociale torinese, che vedeva masse di cittadini trasferirsi in città dalle campagne, formando grandi sacche di emarginati ed indigenti. Giovanni intuì che proprio quei ragazzi meno fortunati sarebbero stati il suo futuro, ragazzi che crescevano tra mille difficoltà, quali l’analfabetismo, la disoccupazione, il degrado morale e la mancata assistenza religiosa. Erano i tempi confusi in cui l’era preindustriale stava sostituendo una società agricola, Giovanni intuì che l’oratorio potesse essere un’adeguata risposta alla situazione e l’8 Dicembre 1841 iniziò a radunare i ragazzi presso il convitto di San Francesco a Torino, intitolando il primo oratorio a San Francesco di Sales.
 
Quattro anni più tardi trasferì la struttura presso Casa Pinardi, dalla quale si sviluppò la grandiosa opera odierna di Valdocco. Nel 1847 Don Bosco aprì l’oratorio di San Luigi, presso la stazione torinese di Porta Nuova. Nel 1852 l’arcivescovo di Torino, monsignor Luigi Fransoni lo nominò responsabile dell’ordine degli oratori, affidandogli anche quello dell’Angelo custode. Don Bosco, articolò gli oratori organizzandoli quali luoghi di aggregazione, ricreazione, evangelizzazione,catechesi e promozione sociale; istituendo delle scuole professionali che avviavano i ragazzi al mondo del lavoro. Giovanni, faceva dell’amore verso i ragazzi il suo metodo d’ insegnamento, favorendo il lato gioviale della gioventù e coniando il suo celebre motto “State allegri, ma non fate peccato”.
Nel 1863 a Mirabello, nella diocesi di Casale Monferrato, fondò un collegio, ritenendolo un valido metodo d’insegnamento. Dopo il Concilio Vaticano I, Giovanni si sentì coinvolto dalla sensibilità missionaria propugnata dal concilio stesso e sostenuto dal beato Papa Pio IX, nel 1875 inviò i suoi primi missionari in America latina, con il principale compito di apostolato presso gli immigrati italiani. Ma ben presto, i missionari convertirono anche numerosi indio, battezzando anche il Venerabile Zeffirino Namuncurà, figlio dell’ultimo capo indio araucano. Don Bosco, con grande arguzia, capì che la stampa sarebbe stato un grande strumento per la divulgazione culturale cristiana. Scrisse testi tra i quali “Storia d’Italia”, “Il sistema metrico decimale” e la collana “Letture cattoliche”. Uno dei più importanti figli spirituali di Don Bosco, fu il giovane San Domenico Savio. Per dare continuità e stabilità ai suoi progetti, fondò a Torino la società di San Francesco di Sales (detti Salesiani) e nel 1872 con Santa Maria Domenica Mazzarello, fondò le figlie di Maria Ausiliatrice. Nonostante la sua battaglia in favore dei più poveri, la stampa laicista dell’epoca le rimase sempre avversa, anche dopo la sua morte; questo perché la sua forte personalità non permetteva a nessuno di esserle indifferente.
Anche in ambito ecclesiastico, ebbe molte divergenze con alcuni vescovi piemontesi, mentre Papa Pio IX lo sostenne sempre senza riserve. Giovanni Bosco morì a Torino il 31 Gennaio 1888, la sua salma fu posta nell’istituto salesiano di Valsalice; successivamente fu trasferita nella basilica di Maria Ausiliatrice da lui fatta edificare. Pio XI, suo grande ammiratore, lo beatificò il 2 Giugno 1929 e lo canonizzò il 1° Aprile 1934. La città di Torino ha onorato il santo, dedicandogli una strada, un ospedale e una scuola. Nel 1988 Giovanni Paolo II, visitando i luoghi donboschiani, lo nominò Padre e Maestro della Gioventù. Negli anni 90 del XX secolo, la famiglia salesiana, ricordando l’amore verso la madre di Giovanni, intraprese la causa di beatificazione di mamma Margherita. La famiglia Salesiana fino ad oggi comprende: 5 Santi, 51 Beati, 8 Venerabili e 88 Servi di Dio. 

PREGHIERA A SAN GIOVANNI BOSCO O San Giovanni Bosco, padre e maestro della gioventù, che tanto lavorasti per la salvezza delle anime, sii nostra guida nel cercare il bene delle anime nostre e la salvezza del prossimo; aiutaci a vincere le passioni e il rispetto umano; insegnaci ad amare Gesù Sacramentato, Maria Ausiliatrice e il Papa; e implora da Dio per noi una buona morte, affinché possiamo raggiungerti in Paradiso. Amen. [Fonte Santiebeati.it] 


Film su Don Bosco

venerdì 28 gennaio 2011

La Messa di Sempre

Il Santo Sacrificio dell'Altare 
Il Sacrificio Perpetuo  - La Messa di Sempre

La Messa ha gli stessi fini e produce gli stessi effetti del sacrificio della croce, che sono quelli del sacrificio in generale come atto supremo di religione, però di grado infinitamente superiore.
Adorazione.
La S. Messa è la rinnovazione del sacrificio che fece Gesù di sè sul Calvario, ma è pure la rinnovazione del sacrificio che Maria SS., quale Corredentrice, fece di quel Figlio divino che con tutta verità poteva chiamare suo. Ora, come Maria assistette a quella prima messa, offrendo con Gesù uno stesso sacrificio al Padre per noi, così assiste spiritualmente a tutte le messe; è giusto perciò che Ella sia presente alla nostra mente, mentre rinnova con Gesù il suo sacrificio per noi.

La Messa è la rinnovazione del Sacrificio della Croce, e ce ne applica i meriti. Nella Messa è Gesù stesso che:
a) per noi Adora Dio degnamente e a nome nostro;
b) Ringrazia Dio dei benefici che ci ha concessi. La Ven. Fran­cesca Farnese era desolata per non saper come ringraziare Dio. Le apparve la Vergine e ponendole fra le braccia il Bambino le disse: Offrilo a Dio in ringraziamento. Egli farà ciò che tu non puoi fare e Dio sarà soddisfatto. I ringraziamenti di Gesù sono in mano nostra ascoltando e più ancora facendo celebrare la Messa.
c) Soddisfa per noi la divina giustizia. Senza la Messa il mondo sarebbe già sprofondato mille volte sotto il peso dei suoi delitti.
d) Prega per noi, presentando a Dio il prezzo di tutte le grazie. 

Tutto l'onore reso a Dio dagli Angeli e dai Beati con i loro omaggi, quello reso dai Santi viventi sulla terra con le loro virtù, penitenze, e buone opere, non è da mettersi in paragone con la gloria che si rende a Dio con una sola Messa: perchè gli omaggi di tutte le crea­ture insieme sono sempre cosa limitata, mentre l'onore dato a Dio da Gesù Cristo nella Messa è di valore infinito. - Il martirio stesso non è da paragonarsi alla Messa; perchè esso è il sacrificio dell'uomo per amor di Dio: la Messa è il sacrificio d' un Dio per amor dell'uomo.

mercoledì 26 gennaio 2011

Il sogno delle due Colonne

Il sogno delle due colonne
Il sogno di Don Bosco raccontato nel 1862

"Figuratevi - disse - di essere con me sulla spiaggia del mare, o meglio sopra uno scoglio isolato, e di non vedere attorno a voi altro che mare. In tutta quella vasta superficie di acque si vede una moltitudine innumerevole di navi ordinate a battaglia, con le prore terminate a rostro di ferro acuto a mo' di strale. Queste navi sono armate di cannoni e cariche di fucili, di armi di ogni genere, di materie incendiarie e anche di libri. Esse si avanzano contro una nave molto più grande e alta di tutte, tentando di urtarla con il rostro, di incendiarla e di farle ogni guasto possibile.

A quella maestosa nave, arredata di tutto punto, fanno scorta molte navicelle che da lei ricevono ordini ed eseguiscono evoluzioni per difendersi dalla flotta avversaria. Ma il vento è loro contrario e il mare agitato sembra favorire i nemici.
In mezzo all'immensa distesa del mare si elevano dalle onde due robuste colonne, altissime, poco distanti l'una dall'altra. Sopra di una vi è la statua della Vergine Immacolata, ai cui piedi pende un largo cartello con questa iscrizione: "AUXILIUM CHRISTIANORUM(AIUTO DEI CRISTIANI); sull'altra, che è molto più alta e grossa, sta un'OSTIA di grandezza proporzionata alla colonna, e sotto un altro cartello con le parole: "SALUS CREDENTIUM"(SALVEZZA DEI CREDENTI).

Il comandante supremo della grande nave, che è il Romano Pontefice, vedendo il furore dei nemici e il mal partito nel quale si trovano i suoi fedeli, convoca intorno a sé i piloti delle navi secondarie per tenere consiglio  e decidere sul da farsi. Tutti i piloti salgono e si adunano intorno al Papa. Tengono consesso, ma infuriando sempre più la tempesta, sono rimandati a governare le proprie navi.
Fattasi un po' di bonaccia, il Papa raduna intorno a sé i piloti per la seconda volta , mentre la nave capitana segue il suo corso. Ma la burrasca ritorna spaventosa.

Il Papa sta al timone e tutti i suoi sforzi sono diretti a portare la nave in mezzo a quelle due colonne, dalla sommità delle quali tutto intorno pendono molte ancore e grossi ganci attaccati a catene.

Le navi nemiche tentano di assalirla e farla sommergere: le une con gli scritti, con i libri, con materie incendiarie, che cercano di gettare a bordo; le altre con i cannoni, con i fucili, con i rostri. Il combattimento si fa sempre più accanito; ma inutili riescono i loro sforzi: la grande nave procede sicura e franca nel suo cammino. Avviene talvolta che, percossa da formidabili colpi, riporta nei suoi fianchi larga e profonda fessura, ma subito spira un soffio dalle due colonne e le falle si richiudono e i fori si otturano.
Frattanto i cannoni degli assalitori scoppiano, i fucili e ogni altra arma si spezzano, molte navi si sconquassano e si sprofondano nel mare. Allora i nemici, furibondi, prendono a combattere ad armi corte: con le mani, con i pugni e con le bestemmie.

A un tratto il Papa, colpito gravemente, cade. Subito è soccorso, ma cade una seconda volta e muore. Un grido di vittoria e di gioia risuona tra i nemici; sulle loro navi si scorge un indicibile tripudio.
Senonché, appena morto il Papa, un altro Papa sottentra al suo posto. I piloti radunati lo hanno eletto così rapidamente che la notizia della morte del Papa giunge con la notizia della elezione del suo successore. Gli avversari cominciano a perdersi di coraggio.

Il nuovo Papa, superando ogni ostacolo, guida la nave in mezzo alle due colonne, quindi con una catenella che pende dalla prora la lega a un'ancora della colonna su cui sta l'Ostia, e con un'altra catenella che pende a poppa la lega dalla parte opposta a un'altra ancora che pende dalla colonna su cui è collocata la Vergine Immacolata.

Allora succede un gran rivolgimento: tutte le navi nemiche fuggono, si disperdono, si urtano, si fracassano a vicenda. Le une si affondano e cercano di affondare le altre, mentre le navi che hanno combattuto valorosamente con il Papa, vengono anch'esse a legarsi alle due colonne. Nel mare ora regna una grande calma ".

A questo punto Don Bosco interroga Don Rua:

- Che cosa pensi di questo sogno?   Don Rua risponde:

- Mi pare che la nave del Papa sia la Chiesa, le navi gli uomini, il mare il mondo. Quelli che difendono la grande nave sono i buoni, affezionati alla Chiesa; gli altri, i suoi nemici che la combattono con ogni sorta di armi. Le due colonne di salvezza mi sembra che siano la devozione a Maria SS. e al SS. Sacramento dell'Eucaristia.

- Hai detto bene - commenta Don Bosco -; bisogna soltanto correggere una espressione. Le navi dei nemici sono le persecuzioni. Si preparano gravissimi travagli per la Chiesa. Quello che finora fu, è quasi nulla rispetto a quello che deve accadere. Due soli mezzi restano per salvarsi fra tanto scompiglio: Devozione a Maria SS., frequente Comunione (M.B. V11,169).

Da "I Sogni di Don Bosco", a cura di Pietro Zerbino, LDC Leumann, 1987


Astrologia

"La comunità scientifica ed i filosofi della scienza considerano l'astrologia, in particolare l'astrologia occidentale, una pseudoscienza legata ad antiche superstizionie. Secondo alcuni studiosi essa si configura come una scienza patologica. Nel 2006, il National Science Board degli Stati Uniti d'America ha pubblicato una dichiarazione ufficiale in cui ribadisce che l'astrologia è una pseudoscienza. "

Per un Cristiano essa e' una seduzione, un inganno, un'esca di Satana, una  menzogna ma che conferma la suddetta definizione scientifica. 

 L'astrologia, in quanto supposto strumento di previsione del futuro, ha avuto presso tutti i popoli del mondo anche i piu' antichi ,  forti legami con altre pratiche divinatorie, in particolare con la chiromanzia, la metoposcopia e la geomanzia. Al tempo stesso è stata, ed è tuttora, un essenziale punto di riferimento nelle pratiche magiche. La Bibbia condanna tutte le arti divinatorie come "abominio di fronte a Dio".

Anche l'astrologia e' elemento importante all'interno del movimento New Age  in cui si trova di tutto ed il contrario di tutto, e come al solito e' in contraddizione al Cristianesimo,  ed esso e' incompatibile a tutti culti new age. L'astrologia e' una vera e propria superstizione secondo cui la vita ed il destino dell'uomo sono influenzati dalla natura degli astri, dalla loro posizione. Per cui vita, morte, lavoro,  famiglia, dipenderebbero dagli astri e non da Dio e neanche dalle scelte dellavolonta' e della ragione dell'uomo- Questo e' un peccato contro il primo Comandamento. Molti , e purtroppo anche Cristiani che si professano tali , leggono l'oroscopo tutte le mattine, portano al collo amuleti o segni zodiacali insiema alla Croce. Poi comprano oggetti personalizzati  per allontanare la negativita', riviste specializzate  per conoscere l'ascendente sino a praticare un vero e proprio culto delle stelle. Quando incontrano un'altra persona chiedono subito di che segno zodiacale e'(specialmente le donne quando incontrano uun uomo). Gesu' Cristo non merita il posto nel loro tempo. Chi confida nell'astrologia non ritiene valida la parola di Dio. Non ha fiducia nella religione, nella provvidenza e poi magari ricorre ai maghi. 

Infatti il numero di maghi ed astrologi e' oramai superiore ai sacerdoti,  e chi pratica queste cose sono spesso manager, politici, musicisti, artisti e sportivi che poi, per la loro notorieta', danno grande pubblicita' a queste cose ridicole. Senza aprlare anche di molti religiosi praticano pranoterapia, pendolino, agopunture, reiki, Il 50% di libri  e riviste per bambini contiene simboli  e storie occulte. Anche le merendine contengono regalini con simboli esoterici ed istruzioni corredate da amuleti per andare bene a scuola o per trovare un fidanzato\a, per superare un esame  o scampare una punizione.

martedì 25 gennaio 2011

Apparizione La Salette

Il 19 settembre 1846 Melania Calvat, assieme a Massimo Giraud, raccontarono di aver ricevuto un messaggio e un segreto durante una apparizione della Madonna. 
Dal 1860 Melania, poi entrata in religione con il nome di Maria della Croce - Vittima di Gesú, procedette a diverse redazioni del suo segreto, finché ne venne dichiarata autentica una, pubblicata nel 1879 con l'imprimatur del Vescovo di Lecce, mentre l'autorità ecclesiastica francese per qualche tempo non volle concedere il riconoscimento ecclesiastico. Il racconto della apparizione della Madonna a La Salette, (dove oggi sorge un grandioso santuario, meta di una importante processione il 19 settembre di ogni anno), si può considerare, per i nostri scopi, composto essenzialmente di due parti principali. 
Nella prima parte vengono descritti gli avvenimenti che interessarono buona parte dell'Europa di allora, e che si verificarono puntualmente: guerre civili in Francia, (la Comune di Parigi), in Portogallo, (lotte per l'istituzione della repubblica), in Italia, (guerre di Indipendenza); fine del potere temporale dei papi, (breccia di Porta Pia del 1870); carestie; lotte contro la religione, (legge sui frati del governo Cavour, politica ecclesiastica di Gambetta e Ferry in Francia); lassismo morale; decadimento ecclesiastico. 
La seconda parte, (che riportiamo nella sua completezza nelle pagine che seguono affinché ciascuno possa valutare e giudicare in coscienza), è la parte piú discussa del segreto, perché riferentesi alla venuta dell'anticristo ed alla diffusione dell'eresia all'interno stesso della Chiesa. 
Si dice chiaramente nella profezia che Roma perderà la fede e diventerà la sede dell'anticristo
Sono parole estremamente gravi, che vanno collegate a quelle che seguono nel messaggio stesso, e cioè alla indefessa sicurezza della vittoria finale del bene sul male, all'invito alla perseveranza nella fede cattolica apostolica romana, all'assistenza continua per gli apostoli degli ultimi tempi


Non possiamo pero' non rimanere costernati leggendo l'inizio del segreto che recita:
"I Sacerdoti, ministri di mio Figlio, i Sacerdoti dico, per la loro cattiva condotta, le loro irriverenze e la loro empieta' nel celebrare i santi misteri, per l'amore del denaro, l'amore degli onori e dei piaceri. I Sacerdoti sono diventati cloache di impurita'. Si , i Sacerdoti gridano vendetta, e la vendetta e' sospesa sulle loro teste. Guai ai preti ed alle persone consacrate e Dio che per la loro infedelta' e la loro cattiva condotta, crocifiggono di nuovo mio figlio. I peccati delle persone consacrate a Dio gridano verso il Cielo, attirano la vendetta ed ecco che questa batte alla loro porta, perche' non vi sono piu' anime generose, non vi e' piu' alcuno degno di offrire all'Eterno la Vittima senza macchia in favore del mondo."


Fa' pensare la  scomparsa della Messa di San Pio V , Messa di Sempre in latino  o  Messa Tridentina in quanto codificata nel Concilio di Trento del 1545 , in cui si celebra il Santo Sacrificio dell'Altare, attraverso il quale  si  offre Gesu' , la "Vittima Immacolata"  sostituita in questi decenni dalla "Cena Eucaristica "  celebrata dall'assemblea presieduta dal Sacerdote che volge le spalle al Tabernacolo . Come pure gli scandali che hanno toccato molti religiosi che  si sono allontanati dalla Fede , scandali della pedofilia  o quelli delle Messe creative con sacrilegi e profanazioni  dell'Eucarestia ! Leggendo questo segreto si rimane  esterefatti!





Ringaziamo Dio che ha dato a Papa Benedetto XVI la possibilita' ,per la Messa di Sempre, di essere di nuovo celebrata attraverso il "Motu Proprio Summorum Pontificum".

Documentario sulle apparizioni di La Salette







Yoga

L'americano F. Hunt, uno dei maggiori esperti della New Age, spiega che l'Induismo si basa sulle stesse idee che - come dice la Bibbia - il Serpente espose ad Eva nel paradiso terrestre. Questo studioso ci dice: "Gli yogi ( = i maestri di yoga) insegnano le stesse menzogne con le quali il Serpente nella Bibbia ingannò Eva, dicendole: Diventerete come Dio! Per gli yogi, infatti, gli esseri umani possono diventare dèi.

Tutti i guru insegnano la reincarnazione, una dottrina fondamentale per l'Induismo. Ghandi stesso diceva che la reincarnazione era un fardello troppo pesante da portare. Eppure ora essa è accolta con entusiasmo in Occidente, in una forma più sfumata, come parte di un miscuglio di indui­smo e buddismo zen, mascherato con termini psicanalitici .
O si crede nella reincarnazione o nella resurrezione. Non possono esse­re entrambe vere. Ci sono quelli che credono che Gesù fosse una reincar­nazione di Krisnha o di Budda o di qualche altro saggio del passato. Ma i Vangeli negano decisamente simili sciocchezze. Essi inoltre affermano che Gesù non si è reincarnato, ma è risorto e fece vedere ai discepoli i segni della crocifissione sul suo corpo ormai glorificato.
Nel mondo occidentale la reincarnazione è diventata una specie di capriccio. In India ed in tutta l'Asia la reincarnazione non è certo un capriccio: è una forma di punizione! Il solo fine della religiosità indù infat­ti è uscire dal cerchio della rinascita, è sfuggire da questo vivere e morire senza fine. Il mezzo per uscire da questo cerchio di sofferenze è lo yoga. Lo yoga risale al dio indù Shiva, chiamato "signore dello yoga". Si trova in molti testi sacri indù ed è citato come principale mezzo per ottenere la salvezza. Fondamentalmente la parola YOGA significa "accoppiare, unire". L'obiettivo degli indù è congiungersi con Brahma. Brahma è il con­cetto indù di Dio, il Tutto, l'Assoluto.
Lo yoga nelle sue molte forme occidentali è il cuore del movimento New Age, che ha adottato le dottrine e gli obiettivi di base dell'Induismo. Tutte le forme di yoga provengono dall'India e portano all'occulto, anche se molti europei non ne sono consapevoli.
Le tecniche di yoga includono esercizi di respirazione o di posizioni prana, chiamate "azanas", l'annullamento della mente, lo sviluppo di forze psichiche, recitazioni di mantra (parole sacre) e la pratica deliberata di magia nera, nota come "tantra yoga".


I guru si rivolgono all'Occidente per due ragioni: per prima cosa natu­ralmente vogliono convertire le persone perché diventino seguaci della loro religione. In secondo luogo questi guru hanno da offrire una comunità familiare a cui appartenere, cosa che queste persone non hanno. Migliaia di persone alla ricerca di sicurezza, provenienti per lo più da famiglie disfatte o instabili, sono già emotivamente fragili e cadono vittime dei guru. Il dottor Guinness, studioso di Oxford, autore del libro "Polvere di morte", scrive: "Nel mondo moderno, uno dei desideri più profondi è quel­lo di recuperare un senso di appartenenza, un significato per la propria vita che la gente non ha trovato in Occidente. Rifiutando l'Occidente, si getta fra le braccia dell'Oriente senza guardarlo in faccia". 
Ed Senessy, ex membro del movimento Hare Krisnha, afferma: "L'atteggiamento del movimento Hare Krisnha verso la famiglia è molto negativo. La famiglia è vista, più o meno, come un male necessario. Il guru Rajneesh dice che la famiglia, il matrimonio e tutti i tradizionali legami familiari sono marci. Il solo rapporto che conta è quello fra il suo discepo­lo e lui. Katy, seguace del guru Maharishj, ex insegnante di meditazione trascendentale, dice: "Pensavo che la meditazione trascendentale raffor­zasse la mia famiglia, ma in realtà la stava distruggendo, perché io volge­vo tutta la mia attenzione a me stessa. E se siete legati a vostro marito e ai vostri figli, nella misura in cui vi dedicate a loro siete meno dèditi all'or­ganizzazione". K. Matrisciana dice chiaro e tondo: "L'aspetto più diaboli­co è che questo si spaccia per spiritualità. Per raggiungere la spiritualità, alcune scuole di pensiero guru incoraggiano il celibato tra coppie sposate, mentre in altre scuole guru si pratica la perversione sessuale, non solo fra gli stessi guru, ma fra i loro discepoli, bambini compresi. Si trovano con­traddizioni anche verso le donne, considerate inferiori agli uomini e tratta­te come se fossero meno che umane". 

Molti occidentali si sono convertiti all'Induismo come conseguenza di una banale iscrizione ad un corso di yoga! Anche se ci sono molti tipi di yoga, il più diffuso in Occidente è inteso come ginnastica e viene chia­mato Hatha Yoga. Promette salute mentale e fisica, ma raramente se ne svelano le basi indù ed il vero scopo: quello di legarsi al dio indù Brahma!
J. Majperson, ex insegnante di yoga, racconta le sue esperienze dell'oc­culto nella sua autobiografia: "Nel mantra yoga si ripete continuamente una parola, una frase o un nome di un dèmone. Ci viene sempre detto che è un suono senza significato e non ha nulla a che vedere con le divinità indù. Ma ogni volta che si invoca il dio indù, ripetendo quel mantra ( = parola sacra ), tale dio indù (che poi in realtà è un demonio!) diventa sem­pre più forte dentro di noi!".
Nel mantra yoga il canto da recitare si compone di 108 mantra e si canta 16 volte al giorno. Ci vogliono due ore al giorno, ed è il minimo che il guru chiede. Spesso se ne parla come di una tecnica di ipnosi o di lavaggio del cervello, perché ogni volta che si ha un problema, ci si ritira nella (falsa) sicurezza del canto, invece di analizzare a fondo il problema. La tanto pub­blicizzata visita dei BEATLES alla comunità del guru Maharishj in India negli anni `60, persuase le migliaia dei loro fans che il cosiddetto yoga scientifico era un mezzo ancora più efficace delle droghe, per raggiungere la piena coscienza. 
L'attività di Maharishj è la commercializzazione del suo tipo di yoga che è inteso a sviluppare poteri psichici come la levitazione. Questi corsi, come molti programmi dei guru, costano migliaia di dollari. Rob che vi ha partecipato dice: "In queste sedute l'ambiente è molto strano. La gente parla lingue strane, grida; è come un manicomio, è roba da pazzi!".
Rajneesh è uno dei guru indiani più controversi, soprattutto per aver imposto pratiche sessuali scandalose come prerequisiti per la salvezza. Il suo tipo di yoga, chiamato "meditazione dinamica" è una combinazione new age di Induismo e psicoterapie. Questa ginnastica, che include una rigorosa respirazione in iperventilazione, è finalizzata a ridestare la forza del serpente nella persona (finalmente, si è scoperto chi sotto sotto è pre­sente!), forza del serpente detta kundalini, che secondo il guru è avvolta alla base della spina dorsale. 
Dice una seguace: 'Faccio meditazione dinamica ogni giorno; la chia­miamo anche meditazione kundalini. Comincia con una respirazione catar­tica ( = di purificazione) allo scopo di smuovere la tua energia e farti usci­re dalla testa, per entrare nel corpo ed invitarti a respirare. Penso che la condizione che più gli assomiglia è l'incoscienza ( e non c'è di che preoc­cuparsi? ). Arrivi ad un punto in cui la mente lascia davvero il corpo. Il tuo corpo salta su e giù e la tua voce urla dalle viscere, ma non sei tu che lo stai facendo ( e chi è ?). Tu sei diventato tutt'uno con questa energia tota­le. La mia mente si ferma ed io mi sento uno con l'Universo".
La nota esperta in Induismo K. Matrisciana coscienziosamente ci avver­te: "Sono stati pubblicati brillanti servizi giornalistici che dànno credibilità ai guru ed alle loro tecniche pseudo-psicologiche, ma trascurano di citare le migliaia di casi di collassi mentali e nervosi, di follia, di suicidi, per­cosse, omicidi che si verificano nei centri dei guru in tutto il mondo. È allarmante rendersi conto che queste pericolose tecniche di illuminazione sono incluse in psicoterapie, in corsi "fai-da-te". E sono perfino accettate nelle Chiese, nei seminari delle principali correnti cattoliche e protestanti".
  
Il Tantra yoga
Uno degli yoga la cui pratica è oggi maggiormente diffusa in Occidente è il Tantra, proposto seducentemente quale mezzo esotico per accrescere le proprie esperienze sessuali. Come tutti gli yoga serve a indurre la posses­sione da parte degli spiriti indù in chi lo pratica, così da spezzare la cate­na delle reincarnazioni. Nel Tantra gli adepti avanzati si dànno a compor­tamenti degenerati, dal sacrificio umano alle perversioni sessuali, passan­do dalla stregoneria.
J. Michaelsen, ex maestra di yoga, afferma: "Il Tantra yoga è l'espres­sione estrema dell'Induismo. Se si vuole si tratta della cosiddetta magia nera e magia bianca, grazie alle quali viene sviluppato lo shakti, l'energia della kundalini. I poteri psichici che l'accompagnano sono alla loro mas­sima espressione. E l'individuo, a seconda delle sue preferenze personali, può incanalare questa forza verso la magia nera, il che include il diritto a meditare davanti a teste recise - in India teste umane! - il diritto di man­giare pezzi di carne e parti di cadaveri non consumate dalla cremazione! Ed altre pratiche, pratiche orribili... Oppure possono convogliarla in quel­lo che chiamano magia bianca, per cui questa forza viene usata per guari­re. Tuttavia Anton La Vey, fondatore della Chiesa di Satana negli USA, ha detto esplicitamente che credere alla magia bianca è pura illusione. Non esiste la magia bianca. La fonte di qualsiasi magia risiede nella forza psi­chica occulta e non ha niente a che vedere con Dio".
Malgrado lo yoga venga presentato in Occidente in maniera accattivan­te ed innocua, il suo pericoloso occultismo di fondo rimane sempre lo stes­so. Il suo nòcciolo è la speranza di immortalità, il suo proposito ultimo sta nel sogno di scoprire la propria divinità interiore, di "diventare Cristo", come dicono i suoi cultori. Benché essi asseriscano che lo yoga è solo fisi­co e non religioso, esso è davvero l'essenza della spiritualità induista. 
In Occidente questo nuovo yoga e la mitologia indù viene proposta in maniera demitizzata, che ora conosciamo col termine New Age. Secondo il movimento New Age è iniziata l'epoca dell'uomo illuminato, l'epoca del superuomo. Dio sta perdendo importanza. L'uomo è l'unica cosa che conti. L'uomo si salva grazie al suo potere, grazie allo sviluppo delle facoltà mentali. Dice un'ex seguace: "Guardandomi indietro, ciò che ora mi sem­bra spaventoso è che stavo sperimentando di essere Dio, e in quanto Dio, potevo organizzare completamente e come volevo la mia vita". 


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Halloween, una stupida ricorrrenza.

SIMBOLISMI E OCCULTO
articolo a cura di Giancarlo Padula
Il 31 ottobre, è una data importante non soltanto nella cultura celtica, ma anche nel satanismo. E’ uno dei quattro sabba delle streghe. I primi tre segnavano il tempo per le stagioni “benefiche”: il risveglio della terra dopo l’inverno, il tempo della semina, il tempo della messe.

IL quarto sabba marcava l’arrivo dell’inverno e la “sconfitta” del sole, freddo fame, morte. La festa cattolica di Tutti I Santi non è legata ad Halloween, è stata instaurata da Papa Gregorio IV nell’anno 840, originariamente si celebrava nel mese di maggio e non il 1° novembre. Fu nel 1048 che Odilo de Cluny decise di spostare la celebrazione cattolica all’inizio di novembre al fine di detronizzare il culto »Samhain. In inglese la vigilia si chiama “All Hallowed Eve”, che divenne poi Halloween. “Halloween è un fatto di cultura, è una forma di colonizzazione economica del nostro paese, ( e di tutti gli altri). è un espediente commerciale, è voglia di divertirsi, è la notte dove tutto è permesso, è un modo per intrattenere i bambini, quindi… HAPPY HALLOWEEN! Con queste espressioni o con chissà quali altre e con questo augurio ci si accinge ad addobbare negozi, organizzare feste, insegnare l’inglese ai bambini in modo divertente, o improvvisare qualche mascherata a scuola, o in ufficio”. Intanto «IL MIO POPOLO PERISCE PER MANCANZA DI CONOSCENZA» (Osea 4,6), come accade per la magia e tutto quanto gli ruota intorno tra cui anche la new e next age (pranoterapia, fiori di bach, piramidi, profumoterapia, musicoterapia, corsi reiky, ecc): la maggior parte delle persone anche cattoliche, non sanno che si viola l’A.B. delle regole fondamentali del rapporto con Dio: il primo comandamento: “Non avrai altro Dio all’infuori di me”.

1)Il significato – Halloween è la forma contratta dell’espressione inglese “All Hallows’ Eve day” che letteralmente significa vigilia d’ognissanti.

2)La ricorrenza – Halloween, nonostante non lo si dica come invece si  dovrebbe, è una ricorrenza magica (di fatto, la magia è esercitare potere, in modo occulto, nei confronti di qualcuno). Il mondo dell’occulto così lo definisce: “è il giorno più magico dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico”, “è la festa più importante dell’anno per i seguaci di satana”.
La Bibbia invece afferma: «Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il,dolce in amaro» (Isaia 5,20).

3)La leggenda – L’antica leggenda irlandese racconta che Jack, un fabbro malvagio, perverso e tirchio, che una notte d’ognissanti, dopo l’ennesima bevuta viene colto da un attacco mortale di cirrosi epatica. Il diavolo nel reclamare la sua anima viene raggirato da Jack e si trova costretto ad esaudire alcuni suoi desideri, tra i quali di lasciarlo in vita, giungendo al patto di rinunciare all’anima del reprobo. Jack, ignaro dell’effetto della malattia, muore un anno dopo. Rifiutato in Paradiso, Jack non trova posto nemmeno all’inferno a causa del patto con diavolo. A modo di rito il poveraccio intaglia una grossa rapa mettendovi all’interno della brace fiammante a luogo della dannazione eterna. Con questa lanterna, Jack, fantasma, torna nel mondo dei vivi.

4)La tradizione- Gli irlandesi, colpiti dalla carestia, immigrarono in America verso il 1850. Approdati nel nuovo mondo, trovarono un’enormità di zucche che, a differenza delle piccole rape indigene, erano sufficientemente grandi da essere intagliate. Così le zucche sostituirono le rape e divennero le Jack o’ lantern.Utilizzate la notte d’ognissanti perché si pensava di tenere lontani gli spiriti inquieti dei morti che tentavano, come Jack, di tornare a casa.
 I bambini oggi si travestono da spiriti inquieti, che non trovano “pace” né all’interno del Paradiso e fanno visita alle famiglie guidati dalla lanterna zucca e ottengono dolci in cambio della loro “benevolenza”.Trick-or-treat è l’usanza del “dolcetto o scherzetto”. Trick or treat letteralmente significa: “trucco o divertimento”, “stratagemma o piacere”, ma che ha il significato originale di “maledizione o sacrificio”.

5)Fatti storici – La cupa leggenda di Jack occulta dei fatti storici e, in modo magico, mira a rievocarli. Alcuni secoli prima di Gesù Cristo, una setta segreta teneva sotto il suo impero il mondo celtico. Ogni anno, il 31 ottobre, giorno di Halloween, questa celebrava, in onore delle sue divinità pagane, un festival della morte. Gli anziani della setta andavano di casa in casa reclamando offerte per il loro dio e capitava che esigevano sacrifici umani. In caso di rifiuto, proferivano delle maledizioni di morte sulla casa, da qui è nato il “trick or treat”.(Dolcetto o scherzetto.)

6) Considerazioni riguardo la…
 …Leggenda: questa è montata sulla duplice menzogna che l’uomo può essere più furbo del diavolo e che le porte degli inferi si chiudono a qualcuno. Inoltre si sviluppa secondo pratiche sataniche: chiedere al diavolo l’ esaudimento di desideri, fare un patto col diavolo, il mandato satanico a manifestarsi agli uomini, ritualità esoterica.
 …Tradizione:
il fenomeno Halloween, nella tradizione, nei costumi e nel commercio, è un insieme di rituali e una pratica di stregoneria sia che chi lo faccia consapevolmente o no.
 …Storia: la storia rivela come dietro il fenomeno Halloween ci sono stati rituali e sacrifici satanici, Ai nostri giorni sappiamo che i satanitsti praticano dei sacrifici umani durante questa notte.

7) Attenzione: HALLOWEEN È SOSTANZIALMENTE MAGIA – S’impone un’irremovibile presa di posizione riguardo tutto ciò che ci viene propinato di Halloween e di magico in genere. Consideriamo che le parole che proclamiamo, i gesti che facciamo, gli sguardi che diamo non sono neutri ma significano la realtà spirituale che rappresentano.
Genitori, stiamo attenti a permettere che i nostri bambini si abituino, o ancor peggio, si educhino all’occulto.
Insegnanti, informiamoci sulle verità nascoste dietro la macabra creatività, potremmo scandalizzare, a nostra e a loro insaputa, gli alunni che ci stanno davanti. Certe filastrocche che i bambini devono imparare sono evocazioni dello spirito di morte.
Giovani e meno giovani, siamo accorti a non avvinghiarci al mondo esoterico attraverso i rituali di massa che, nelle feste come quelle dedicate ad Halloween, ci vengono proposti. Alcuni balli di gruppo sono rituali di iniziazione satanica.
Commercianti e venditori, abbiamo il coraggio di dire no a promuovere articoli che, dietro l’apparenza della mascherata, diffondono e creano mentalità esoterica. Molti oggetti venduti tra i prodotti di consumo sono amuleti, o loro riproduzioni, usati nelle pratiche di stregoneria.
Cristiani non lasciamoci fuorviare da apparenti tradizioni e mode, ma teniamo alta la vittoria che ha sconfitto  il mondo, la nostra fede (cfr 1Giovanni 5,4).
Non dimentichiamo che le disastrose conseguenze dell’inalazione magica non sono immediate, ma si manifestano a distanza di anni in depressioni, crisi e violenze.

8)I simboli – Pipistrelli, gatti neri, la luna piena, streghe, fantasmi…questi simboli hanno poco a che vedere con la vigilia di Samhain. Si tratta però di simboli usati nel mondo dell’occulto che hanno trovato un posto “naturale” alla “festa di Halloween”. Le notti di luna piena sono il momento ideale per praticare certi riti occulti. I gatti neri vengono associati alle streghe per superstizione, si credeva infatti che le streghe potessero trasferire il loro spirito in un gatto, e per questo ne avevano sempre uno. Ai pipistrelli vengono attribuite capacità occulte perché hanno caratteristiche di uccello (che nel mondo occulto sono simbolo dell’anima) e di demonio (perché vivono nelle tenebre). Nel medioevo si credeva che spesso il diavolo si trasformava in pipistrello. Diviene così chiara la ragione per cui il pipistrello è diventato parte di Halloween.
Le origini di Halloween sono strettamente connesse alla magia, alla stregoneria e al satanismo. Gli adepti del satanismo e della magia riconoscono nel 31 dicembre uno dei giorni più importanti dell’anno: la vigilia di un nuovo anno per la stregoneria.  

A causa delle sue radici e della sua essenza occulta Halloween apre una porta all’influsso occulto nella vita delle persone. L’enfasi di Halloween è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti, la stregoneria, la violenza, i demoni. E i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo. Molti simboli sono chiarissimi in diversi prodotti anche alimentari, in questo periodo: svastiche, diavoli, ecc. La Parola di Dio, gli insegnamenti di tutta la tradizione cattolica, dalle prime comunità cristiane fino ad oggi sono chiarissimi, 150 sono i passi della Sacra Scrittura che dall’Antico (mai abolito da Gesù Cristo!) al Nuovo Testamento, vietano il ricorso più o meno inconsapevole a pratiche magiche, esoteriche, occultistiche, spiritiche e via dicendo. 

Ad esempio il Deuteronomio, al capitolo 18, versetti 9-14 dice: “Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti, non imparerai a commettere gli abomini delle nazioni che vi abitano. Non si trovi in mezzo a  te chi immola, facendoli passare per il fuoco, il suo figlio o la sua figlia, né chi faccia incantesimi, né chi consulti gli spiriti e gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore….tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio, perché le nazioni di cui tu vai ad occupare in paese, ascoltano gli indovini e gli incantatori, ma quanto a te, non così ti ha permesso il Signore tuo Dio”. 

In sostanza nella notte di Halloween, chi partecipa ai vari “festeggiamenti” che in un modo o in un altro più o meno inconsapevolmente sono veri e propri riti che mettono in contatto con gli spiriti che altro non sono che  gli angeli decaduti: i demoni. La struttura spirituale che circonda l’uomo, come creatura, infatti è molto  semplice: c’è Dio, il Figlio unigenito Gesù Cristo, lo Spirito Santo (Dio uno e Trino), gli angeli (nelle varie gerarchie) e gli angeli decaduti, cioè i demoni con il loro capo: Lucifero. Poi ci sono le anime dei beati-santi; purganti e quelle dannate, all’inferno. L’uomo è uno spirito incarnato, composto da tre componenti distinte: anima, corpo e spirito. 






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New Age

Un movimento senza nome, una religione senza Dio che pretende di sostituire in Occidente il Cristianesimo attraverso una nuova era . La new age nega la differenza tra Dio e uomo ed afferma che l'Universo, e quindi anche l'uomo, e'  Dio . Non c'e' peccato, errore, ammette la reincarnazione, nega la divinita' di Gesu' (con contraddizione dato che afferma che l'uomo puo' essere Dio ma nega che un Dio fattosi uomo  possa essere Dio incarnato) ed alla fine accusa la Chiesa Cattolica di aver nascosto insegnamenti segreti di Gesu'.
Crede nell'astrologia , lo spiritismo, medium etc.

 I concetti tra il virgolettato sono tratti dall'articolo di Karen Stollznow (accademica, scrittrice e investigatrice del paranormale dello Skeptical Kind.).

"Un proprietario di una  libreria ha  detto: “Allo scaffale New Age sembra che i clienti vogliano acquistare tutti i libri ma non trovano mai ciò che stanno cercando”."

E' chiaro che si cerca una Religione fai da te, un supermarket del divino che alla fine deve dire cio' che si  vuole sentirci dire, cioe, Dio non esiste, non e' una persona, io mi faccio il mio Dio, anzi io sono Dio, io non sbaglio, nessuno mi puo' giudicare.

"Lo spiritualismo New Age ha origine nel movimento dello spiritismo spirituale del diciannovesimo secolo che introdusse il mondo ai medium, channeling, tavolette Ouija ed alle sedute spiritiche (ed alla frode paranormale). Oggi, la spiritualità congloba un’ampia varietà di credenze e pratiche."

"I credi spiritualistici possono essere politeisti o monoteisti, e la divinità più importante può essere un Dio, una Dea, un Creatore, un Essere Supremo od una Presenza Onnipotente. Tuttavia lo spiritualismo non è sempre teista. Per coloro che percepiscono se stessi come non credenti in un dio ma ancora “spirituali“, le credenze spiritualiste sono compatibili con l’ateismo. Per questi credenti, l’altissima forza non-divina può essere il Cosmo, il Chi, il Prana, l’Amore, la Luce o la Forza Vitale. "

"E' naturale quindi la formazione di gruppi, sette,  santoni,  guru, ognuno dei quali dice di aver trovato un canale, un metodo , una soluzione, e naturalmente propone testi, teorie, cure medicinali, tecniche meditadive , mantra e simboli e molto spesso si ricorre a  spiritualita' orientali come lo Yoga, il Reiki, il  Taoismo o se ne inventano di nuove. Spesso i nuovi Papi e Sacerdoti di queste nuove religioni sono laureati, studiosi , persone intelligenti che traggono anche alti profitti da pubblicazioni, seminari , materiale audiovisivo."

"In questi culti non c'e' dottrina, regole specifiche , codici comportamentali  e si ricorre spesso alle cosiddette "vibrazioni dell'universo", i carismi, rituali e  meditazioni individuali o di gruppo o pratiche esoteriche e medium attraverso i quali si riesce a far parte del "Grande Tutto", all'Illuminazione, alla Conoscenza , a trovore il Dio che e' in se stessi. " Si noti in questo caso la somiglianza con il concetto di "Gnosi" a cui si rifanno tutti gli esponenti dell'Esoterismo della Massoneria , al loro "Grande Architetto dell'Universo" fino al Satanismo.

"Lo spiritualismo non offre solo la salvezza dell’anima,  (ma senza nessun Paradiso , nessun incontro con il Dio persona che ama, ha misericordia ma anche giudica e forse e' questo da cui si fugge,) ma offre  il Brodo di pollo per l’anima1. S’interessa di mente, corpo e spirito e promette una utilità pratica. E’ una religione di auto-aiuto che predica ai suoi parrocchiani sulle medicine alternative, invecchiamento, attivismo, dieta, ambientalismo, relazioni, arte, musica, finanza, carriera, pace, politica, psicologia, scienza, sessualità, qualità della vita e aldilà. Non esiste una "Casa di Culto".

"Dio ci dice di “non fare agli altri ciò che non vogliamo che gli altri facciano a noi“, ma non può aiutarci a perdere peso. Lo spiritualismo è più olistico che sacro ed afferma di curare una bizzarra varietà di “problemi della vita“: ci insegna come sviluppare la sicurezza, leggere il linguaggio del corpo, interpretare i nostri sogni, aumentare la potenza del cervello, sviluppare i nostri poteri extrasensoriali, superare lo stress, attraversare le differenze tra i sessi, fare sesso migliore, curare l’impotenza, sembrare dieci anni più giovane, farsi degli amici ed influenzare le persone.
Lo spiritualismo è un istant karma! I libri new age ricolmi di rimedi veloci per cambiarti un po’ la vita. La religione sembra occuparsi del potere esercitato su di noi, ma lo spiritualismo promette più potere, fornendoci il controllo sulle nostre vite. I sostenitori promettono che leggendo i loro libri e seguendo i loro corsi si avrà un’esperienza di cambiamento della vita… a modico prezzo."

"Tuttavia, i promoter spiritualisti spesso hanno un atteggiamento da noi-sappiamo-qualcosa-che-tu-non-sai, sebbene siano disposti a venderti questo sapere. I custodi del segreto sono stati messi a tacere, fino ad oggi. E’ una cospirazione. Come i libri di Kevin Trudeau, questa è informazione che “loro non vogliono che tu sappia“. " Aggiungiamo noi che spesso si accusa il Cristianesimo e  la Chiesa Cattolica di aver truffato l'umanita'.

Sono tanti i simboli usatiti  e tali da poter dire che trattasi di una religione "una, nessuna e centomila!

sabato 22 gennaio 2011

Harry Potter

Harry Potter e'  una serie di libri iniziata negli anni 90 . in seguito trasformati in film. L'autrice  Joanne Kathleen Rowling ha pubblicato il primo della serie nel 1997
Nel 1998  il fenomeno esplose dapprima in Inghilterra e poi in tutto il mondo avendo uno incredibile successo fino ai limiti della esaltazione isterica collettiva conosciuta precedemente sola  per alcuni divi dello spettacolo.
Una  accesa polemica  è nata anche sulle concezioni  religiose e ideologiche dell'autrice: in una conferenza stampa ella ebbe a fare affermazioni "forti" sul  fatto che "i suoi libri aiuterebbero i bambini a liberarsi dal Cristianesimo".

Qualcuno nota pure che le indicazioni date nei  rituali di Harry Potter non sono di pura fantasia ma si  richiamano a quanto effettivamente è diffuso nella purtroppo diffusa moda  dei riti satanici.

Ed infatti analizziamo il contenuto di questa saga  che possiamo definire esoterica in quanto la magia e' dappertutto. 

Nel terzo volume , la professoressa Cooman spiega ad Harry Potter , Ron ed Hermione il programma annuale di divinazione: lettura foglie di te', lettura della mano(chiromanzia) e della sfera di cristallo(cristallomanzia). Oltre che a studiarla i bambini la praticano e nel film fanno sortilegi ed incantesimi come lievitazione per far volare una piuma o "Pietrificus Totalus" per paralizzare un compagno. Nel secondo volume gli studenti commerciavano amuleti , talismani e protezioni. 

Anche melefici piu' "neri" vengono insegnati a Hogwartsed usati nel quarto volume come "Imperius, Cruciatus ed Ava Kedavra" anatema che uccide contro il quale non c'e' contromaledizione. Agli studenti c'e' l'ordine di non praticarli , pero' gli vengono inseganti. Nei vari libri si assiste ad una "progressione" nel grado di magia e di orrore in un mondo popolato da mostri, vampiri, fantasmi ed appaiono scene sempre piu' terrificanti e sanguinose. E' QUESTO IL VALORE EDUCATIVO DI QUESTI RACCONTI?Inoltre in questo racconto il bene viene difeso usando gli stessi mezzi del male, addirittura con la menzogna e la disobbedienza, trucchi, sortilegi, maledizioni.  Un classico trucco per confondere la morale dei bambini e crescere delle persone senza scrupolo confuse nel distinguere il bene ed il male ed il modo di esercitare lo stesso bene. 

Nel quarto volume moltiplicano sortilegi e diventano malefici sino a riprodurre veri e propri riti satanici come quando uno stregone nero  , Codalisciam uccide un compagno di Harry Potter in un cimitero davanti ai suoi occhi. Poi il terrificante Valdemort, con un rito satanico, riunisce il suo spirito ad un corpo umano ed un bambino mostruosoviene gettato vivo in un calderone bollente con le ossa di una tomba profanata ed un po' di sangue del "maghetto", il tutto condito da formule che in modo blasfemo ricordano misteri della Fede Cattolica.
Lo scrittore e pedagogo Yves Chiron ha letto i libri ed ha dichiarato di volersene sbarazzare in fretta per evitare che i figli ci caschino.

Non esiste una magia buona. "La magia  bianca praticata nella saga e' la magia nera , sono entrambe nelle mani di Satana, asserisce Padre Amorth, esorcista di fama mondiale. Nel libro infatti sono citate parole di magia nera e non e' raro di bambini che si sono sentiti male o che hanno avuto incubi e gravi disturbi sino ad arrivare all'esaltazione totale leggendo all'infinito questi libri e rivedendo piu' volte al giorno i film su DVD.

La contraddizione e' che gli "anticristiani" accusano   il Cattolicesimo di superstizione , anche se dovrebbero spiegarci dove ed in cosa, e poi permettono ed approvano queste fiabe ridicole ed assurde, piene di magia degne del peggior  stregone e fattucchiere . 

UNA VERA FAMIGLIA CATTOLICA non puo' permettere che i propri figli si nutrano di queste nefandezze, e'  violazione del primo Comandamento .

Una curiosita', l'attore che impersona Harry Potter ,Daniel Radcliffe ha dichiarato  :
 "Amo spiazzare la gente. Una parte di me desidera profondamente fare la drag queen, sarebbe una scusa per mettermi un sacco di trucco sugli occhi, una vera trasgressione."

Il 19enne Daniel Radcliffe si diverte a fare bisboccia giorno e notte con una drag queen di New York, che risponde al nome di Our Lady J. Il protagonista di “Harry Potter” e la “signora” hanno cenato insieme domenica sera, ma già alla fine dello scorso anno erano stati visti arrivare a braccetto a un party londinese.
Daniel è molto affascinato dalla cultura drag – ha spiegato una fonte a “The Sun” -, fa un sacco di domande, si vede che vuole saperne di più. Ha anche assistito a qualche show e si è sentito molto a suo agio”.
Lui è un ragazzo davvero delizioso e va molto d’accordo con Our Lady J, spesso vanno insieme al ristorante e alle feste. Nel tempo si sono avvicinati molto”. Daniel e la drag queen si sono conosciuti all’epoca in cui l’attore recitava a teatro con “Equus”, dove lui per la prima volta si esibiva in un nudo integrale.

Nessun commento da aggiungere! Che Dio lo aiuti! E lo salvi dall'ambiente che frequenta e da questi film nefasti!


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